L' arte dentro e fuori
Corte San Pietro

L' arte dentro e fuori Corte San Pietro

Lasciare una cosa incompleta la rende interessante e dà la
sensazione che ci sia spazio per la sua crescita.
Yoshiba Kenko (1283-1350; Tsurezuregusa – Momenti d’ozio)

Al disotto dell’Albergo, sono situate otto antiche cisterne, ambienti ipogei caratterizzati dalla tipica forma a campana, testimonianza dell’antico sistema di approvvigionamento delle acque, esempio eccellente di sviluppo sostenibile.
Attraverso grondaie, pluviali e canalette l’acqua piovana e quella sorgiva venivano incanalate nelle cisterne rinvenibili nelle abitazioni e nei vicinati.

Logo-chiaro 1
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Attraversando il silenzio instabile di una cava, adattandosi progressivamente alla luce di questi spazi, è come se si venisse risucchiati in un’altra dimensione, dove si ha l’opportunità di cogliere intimamente il significato più profondo e ancestrale di questi luoghi e di questa terra antica. Il centro sarà uno spazio dove nutrire l’anima e provare un forte senso di benessere. Le cisterne, a cui si accede attraverso percorsi stretti ed impervi di rara suggestione, oggi accolgono mostre temporanee ed opere permanenti come l’istallazione dell’artista Alfredo Pirri, IDRA (Istituto di Ricerca Anime) inserita nel progetto “Matera Alberga, arte accogliente” nell’ambito di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura.

Opere
permanenti

Mostre
temporanee

Presto le nostre cisterne accoglieranno la SPAn (Salus Per Animam), un percorso di benessere interiore che esalta le specificità di Matera per donare all’ospite indimenticabili esperienze.