Al disotto dell’Albergo, sono situate otto antiche cisterne, ambienti ipogei caratterizzati dalla tipica forma a campana, testimonianza dell’antico sistema di approvvigionamento delle acque, esempio eccellente di sviluppo sostenibile.
Attraverso grondaie, pluviali e canalette l’acqua piovana e quella sorgiva venivano incanalate nelle cisterne rinvenibili nelle abitazioni e nei vicinati.
Attraversando il silenzio instabile di una cava, adattandosi progressivamente alla luce di questi spazi, è come se si venisse risucchiati in un’altra dimensione, dove si ha l’opportunità di cogliere intimamente il significato più profondo e ancestrale di questi luoghi e di questa terra antica. Il centro sarà uno spazio dove nutrire l’anima e provare un forte senso di benessere. Le cisterne, a cui si accede attraverso percorsi stretti ed impervi di rara suggestione, oggi accolgono mostre temporanee ed opere permanenti come l’istallazione dell’artista Alfredo Pirri, IDRA (Istituto di Ricerca Anime) inserita nel progetto “Matera Alberga, arte accogliente” nell’ambito di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura.
Via Bruno Buozzi 97 – 75100 Matera MT